Cosa ragionavi andando al Tajabone?
Immaginavi infinità di dolenza –
disponendo i nervi a reagire,
in frantumi le unghie, le urla
a spingere audacia nelle braccia.
Cosa ragionavi andando al Tajabone?
Il dolore è la folgore del colpo
silenzioso – non c’è nervo, unghia
o urlo così pronto. Bussa
e taci. Lascia domandare:
“Hai digiunato? Hai pregato?”
…